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Ceccoli, Simonetta - Intervista - Roma, Italia (IT) - 2007-06-04

Annotazioni
Rif. Testo
01:00:00:00 Inizio del media 1
01:00:00:15 Entra a lavorare al Santa Maria della Pietà nel 1975 come assistente sociale e viene assegnata al padiglione IX. Era un padiglione destinato ai pazienti cosiddetti “sudici”, sporco e dall’aspetto tetro, in cui i pazienti trascorrevano l’intera giornata nella sorveglianza, senza fare nulla. L’assistente sociale non doveva avere rapporti con i pazienti. Era la suora che faceva da tramite. / 1968-1977 / [1975] / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Padiglione IX / Assistenti sociali / Pazienti / Suore / Psichiatri
01:00:02:00 Nel 1975 c’era stata una grande ondata di assunzioni di assistenti sociali. Prima ce ne erano 5 in tutto il comprensorio; successivamente ne saranno assunte 20 ed ognuna sarà assegnata ad uno specifico padiglione. All’epoca l’Ospedale era diviso in due parti e il reparto IX ricadeva sotto la direzione di Ferdinando Pariante. / 1968-1977 / [1975] / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Direttori del manicomio / Ferdinando Pariante / Antonino Iaria / Padiglione IX / Lavoro e retribuzione / Lavoro e retribuzione in manicomio / Assistenti sociali
01:00:03:11 In alcuni reparti c’erano già tentativi di apertura. Il padiglione IX era però un padiglione ancora chiuso. / 1968-1977 / [1975] / Padiglione IX / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà
01:00:03:41 Dal padiglione IX sarà in seguito traferita ad un altro reparto ancora fortemente chiuso, il XXIII, riservato alle pazienti croniche tranquille. La suora del padiglione XXIII era molto rigida. In questo periodo arriva però una dottoressa molto giovane che favorisce gradualmente primi tentativi di apertura anche in questo reparto. / 1968-1977 / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Italia / Roma / Padiglione XXIII / Padiglione IX / Suore / Pazienti / Psichiatri
01:00:04:43 Viene poi trasferita al padiglione XVI, che ospitava i malati e le malate di TBC, divisi rigidamente nello spazio del reparto. Una collega va a lavorare nel SPDC del S. Filippo Neri e lei viene trasferita qui. Nel 1978 viene infatti aperto il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura al S. Filippo Neri. / 1978-1999 / 1978 / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Padiglione XVI / Diagnosi mediche / Diagnosi mediche in manicomio / [Tubercolosi] / [Tubercolosi in manicomio] / Assistenti sociali / Ospedali ed ambulatori medici / Ospedale San Filippo Neri / Strutture alternative / [Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura]
01:00:05:41 Al padiglione XVI si inizia un lavoro di unificazione del reparto, che risulta problematico sia per i pazienti che per gli operatori, non più abituati da molto tempo alla convivenza tra maschi e femmine. Erano già state eliminate le sbarre alle finestre. La suora del padiglione XVI era abbastanza umana, mentre gli infermieri non si dimostravano molto collaborativi. Nel 1976 i malati di TBC che occupavano il padiglione XVI vennero trasferiti all’Ospedale Forlanini. Le accettazioni presso il S. Maria della Pietà vennero chiuse nel 1980. La dottoressa responsabile del padiglione XVI rivestiva lo stesso ruolo anche presso il reparto XXX, quindi si lavorava in coordinamento. Il XXX era il reparto “sartoria”, che ospitava le pazienti più tranquille. / 1968-1977 / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Padiglione XVI / Infermieri / Suore / Diagnosi mediche / Diagnosi mediche in manicomio / [Tubercolosi] / [1976] / [1980] / Psichiatri / Padiglione XXX / Lavoro e retribuzione / Lavoro e retribuzione in manicomio / Ergoterapia / Pazienti
01:00:10:44 A partire dal 1978-1980 si è occupata di gestire i fondi pensionistici e la situazione economica dei pazienti. Verificava che la pensione fosse regolarmente percepita dai pazienti. Una legge stabiliva infatti, in questo periodo, che anche gli schizofrenici avessero diritto all’invalidità civile. Si inizia inoltre, all’interno del padiglione XVI, a creare un fondo cassa per le spese comuni, a cui ogni paziente contribuiva con 1.000 lire. Si attingeva da questo fondo anche per comperare la torta in occasione dei compleanni. / 1978-1999 / 1978 / [1980] / Lavoro e retribuzione / Lavoro e retribuzione in manicomio / Pensioni e sussidi / Gestione delle risorse economiche / Gestione delle risorse economiche in manicomio / Diagnosi mediche / Diagnosi mediche in manicomio / Schizofrenia / Schizofrenia diagnosticata in manicomio / Padiglione XVI / Leggi e regolamenti / Occasioni ricreative / Occasioni ricreative in manicomio / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà
01:00:12:24 Presso il padiglione XVI, si inizia anche un programma di rieducazione dei pazienti alla cura ed alla personalizzazione dello spazio abitato. / 1978-1999 / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Gestione delle risorse economiche / Gestione delle risorse economiche in manicomio / Pazienti
01:00:13:39 Dal 1976 il padiglione XVI diventa “zona ospiti” e ospita persone effettivamente dimesse dal manicomio, ma che non avevano un posto in cui andare. La “zona ospiti” ricadeva sotto la gestione del CSM di Via Gasparri. La psicologa che si occupava del reparto era Maria Eugenia Pesce (detta Fiammetta), che diede anche un grande contributo per la costituzione della Comunità di Prima Porta. / 1968-1977 / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Padiglione XVI / Strutture alternative / Centro di Salute Mentale / Centro di Salute Mentale Via Gasparri / Via Gasparri / Psicologi / Maria Eugenia Pesce / Comunità Terapeutica / Comunità Terapeutica di Prima Porta / Pazienti / [1976]
01:00:16:03 Le cartelle cliniche tradizionali non venivano più utilizzate; si tenevano semmai dei diari giornalieri, nei quali si annotava il comportamento dei pazienti o gli aspetti più rilevanti della giornata e della vita di reparto. Il suo lavoro consisteva anche nel ricostruire il vissuto del paziente, la sua provenienza, la sua condizione sociale ed economica. / 1968-1977 / 1978-1999 / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Padiglione XVI / Cartella clinica / Strutture alternative / Centro di Salute Mentale / Cliniche / Gestione delle risorse economiche / Gestione delle risorse economiche in manicomio
01:00:18:54 Rintracciò i parenti di molti pazienti e tentò di valutare le possibilità di reinserimento e ricongiungimento familiare; in alcuni casi tale reinserimento fu possibile; in altri no, perché i familiari non riuscivano a prescindere, nonostante il miglioramento delle condizioni del congiunto, da quell’immagine malata e pericolosa che conservavano di lui, nei periodi di malattia più acuta. / 1978-1999 / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Familiari / Familiari di altri / Lazio / Civitavecchia (RM) / Cori (LT) / Pazienti / Paura / Paura del "folle" da parte della società esterna
01:00:20:07 Viene promosso un progetto presso l’Istituto “Don Calabria” per l’avviamento all’attività lavorativa dei pazienti più capaci; i pazienti raggiungevano con un pullmino l’istituto e tornavano la sera al Santa Maria della Pietà. / 1978-1999 / Italia / Roma / Pazienti / Lavoro e retribuzione / Lavoro e retribuzione in manicomio / Enti / Istituto Don Calabria / Primavalle / Strutture alternative / Comunità Terapeutica / Comunità Terapeutica Primavalle
01:00:21:17 Nel 1981 venne avviato un corso intitolato “Le 150 ore”, che permetteva ai pazienti di conseguire la licenza media. Erano delle insegnanti volontarie a tenere i corsi. / 1978-1999 / [1981] / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / [Le 150 ore] / Scuola / Scuola media / Pazienti / Cooperative / Volontari
01:00:22:56 Dopo il varo della Legge 180 vengono concessi ai pazienti maggiori permessi d’uscita. Esistevano tuttavia alcuni padiglioni in cui vigeva un regime di vita ancora molto segregante: il IV, il XII e il V padiglione. / 1978-1999 / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Leggi e regolamenti / Legge 180/1978 / 1978 / Padiglione IV / Padiglione V / Padiglione XII / Pazienti
01:00:23:48 Il padiglione XVIII era riservato agli alcolisti. / 1968-1977 / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Padiglione XVIII / Pazienti / Diagnosi mediche / Diagnosi mediche in manicomio / [Alcolismo]
01:00:23:56 La responsabile del padiglione III era la dottoressa Tarantini, che favorì un clima di maggiore libertà. / 1978-1999 / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Padiglione III / Psichiatri / Tarantini
01:00:24:16 Racconta la nascita della Comunità di Primavalle: il primario del padiglione XX, il Dr. Marà, insieme ad alcuni operatori, occuparono due palazzine a Primavalle e si trasferirono lì con alcuni pazienti. Il padiglione XX era riservato ai pazienti lavoratori. / 1978-1999 / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Padiglione XX / Psichiatri / Massimo Marà / Primavalle / Strutture alternative / Comunità Terapeutica / Comunità Terapeutica Primavalle / Lavoro e retribuzione / Lavoro e retribuzione in manicomio / Pazienti
01:00:25:51 Alcuni pazienti che si autodimisero dal padiglione XIX andarono ad occupare il II bis. Anche il reparto XIX era una “zona ospiti” .Quella del II bis sarà tuttavia un’esperienza che avrà breve durata, in quanto i pazienti introducevano nel reparto anche gente esterna e soprattutto alcuni “loschi figuri” che sfruttavano le pazienti costringendole a prostituirsi per pochi soldi. / 1978-1999 / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Padiglione XIX / Padiglione II bis / Pazienti / Infermieri / Corpo
01:00:28:26 Ricorda l’esperienza di Casa LEFAM, un gruppo appartamento che vide protagoniste 5 pazienti del padiglione XVI. Nella casa LEFAM le signore si organizzarono subito dividendosi i compiti di gestione della casa. Il suo compito, durante questa esperienza, fu anche e soprattutto quello di coordinare la gestione delle risorse economiche delle pazienti. Fu grande il contributo offerto dalla parrocchia di zona. Ancora nel 2007 l’esperienza continua e tutti gli anni si ricorda la ricorrenza della nascita di questo gruppo appartamento con una festa alla quale vengono invitati gli operatori e i vicini. / 1978-1999 / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Padiglione XVI / Strutture alternative / [Gruppo appartamento] / Casa LEFAM / Gestione delle risorse economiche / Gestione delle risorse economiche fuori del manicomio / Pazienti / Infermieri / Occasioni ricreative / Occasioni ricreative fuori del manicomio / Pensioni e sussidi / Inserimento nella società e nella vita di quartiere / Adriano Pallotta / Preti
01:00:33:49 Ha terminato il suo servizio presso il Santa Maria della Pietà nel 1995. Quando il padiglione XVI venne chiuso, gli ultimi pazienti furono trasferiti al padiglione XIX, dunque Simonetta Ceccoli andò per un periodo a lavorare lì. Nel 1994 venne chiuso anche il padiglione XIX e venne aperta la Comunità “le Quattro Palme”, alla quale fu assegnata una parte del personale del padiglione XIX. La Comunità ricadeva nella XX Circoscrizione. / 1978-1999 / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Padiglione XVI / Padiglione XIX / [1994] / [1995] / Strutture alternative / Comunità Terapeutica / Comunità Terapeutica Le quattro palme / Enti / Comune di Roma / Infermieri
01:00:35:10 Alcuni pazienti del reparto XIX vennero dimessi e sistemati in appartamenti privati. Due di questi, Anna Lisa e Nicola, si fidanzarono già al padiglione XVI. / 1978-1999 / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Padiglione XVI / Padiglione XIX / Casa / Casa di altri / Pazienti
01:00:35:57 Andò a lavorare al CIM di Via Ventura nel 1995, dove continuò a seguire alcuni pazienti del XIX. / 1978-1999 / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / [1995] / Pazienti / Strutture alternative / Centro di Salute Mentale / Centro di Salute Mentale di Via Ventura / Via Ventura
01:00:37:25 Nel 1975 c’era solo un CIM, a Via Sabrata. L’utenza proveniva dal territorio. / 1968-1977 / [1975] / Strutture alternative / Centro di Salute Mentale / Centro di Salute Mentale di Via Sabrata / Via Sabrata / Pazienti
01:00:38:49 I pazienti furono molto spaventati dalla Legge 180: avevano paura di uscire, perché non erano più abituati a vivere fuori. / 1978-1999 / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Pazienti / Paura / Paura della società esterna da parte dell'internato / Leggi e regolamenti / Legge 180/1978 / 1978
01:00:39:52 La Cooperativa fu importante per favorire l’inserimento lavorativo dei pazienti: li coinvolse in lavori di pulizia dei reparti e del parco. Si trattava di un lavoro retribuito / 1978-1999 / Italia / Roma / Cooperative / Pazienti / Lavoro e retribuzione / Lavoro e retribuzione fuori del manicomio / Lo spazio manicomiale / Parco
01:00:41:33 Ci furono molte occasioni di scambio tra quartiere e pazienti, mediate soprattutto dalla Caritas. Simonetta Ceccoli ricorda in particolare un grande drago di cartapesta sotto la cui coda sfilarono, in occasione di una iniziativa organizzata nel quartiere, i pazienti per il comprensorio e poi per Monte Mario. / 1978-1999 / Italia / Roma / Monte Mario / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Inserimento nella società e nella vita di quartiere / Occasioni ricreative in manicomio / Occasioni ricreative / Enti / [Vaticano] / [Caritas]
01:00:43:40 Ricorda l’ Estate Romana, un evento che venne organizzato all’interno del comprensorio. / 1978-1999 / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Spettacoli ed eventi / Spettacoli ed eventi dentro il manicomio / [Estate Romana] / Lo spazio manicomiale / Parco
01:00:44:07 La stampa esprimeva pareri critici nei confronti del superamento dei manicomi. / 1978 / 1978-1999 / Italia / Paura / Paura del "folle" da parte della società esterna / Media / Leggi e regolamenti / Legge 180/1978
01:00:44:51 Ricorda l’esperienza di autogestione del reparto XXV. / 1968-1977 / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Padiglione XXV / Infermieri / Pazienti
01:00:45:18 I padiglioni XC e VIII, destinati ai bambini, vennero chiusi nel 1975. / 1968-1977 / [1975] / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Padiglione XC / Padiglione VIII / Istituto Sante De Sanctis
01:00:46:30 Racconta di due pazienti, Anna Lisa e Nicola, che si fidanzarono al padiglione XVI. La famiglia di Nicola lo aveva abbandonato. Anna Lisa era invece molto seguita dai genitori, ma questi non volevano riprenderla a casa. La lasciarono 20 anni in manicomio. I due pazienti fecero un’esperienza di convivenza al padiglione XIX e, una volta usciti, nel 1995, si sposarono ed acquistarono un appartamento. Ancora nel 2007 vivevano insieme. Anna Lisa e Nicola si mantengono da soli, pagano l’affitto grazie ai sussidi ed alle pensioni. / 1968-1977 / 1978-1999 / Italia / Roma / Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà / Padiglione XVI / Padiglione XIX / Familiari / Familiari di altri / [1995] / Gestione delle risorse economiche / Gestione delle risorse economiche fuori del manicomio / Pensioni e sussidi / Casa / Casa di altri / [2007]
01:00:48:37 Oggi alcuni infermieri, che lavorano presso un servizio chiamato UORA, assistono i pazienti nelle loro residenze private. / 1978-1999 / Italia / Roma / Infermieri / Pazienti / Casa / Casa di altri / [Unità Operativa Residenze Assistite]
01:00:49:33 I pazienti in manicomio erano solo dei numeri, nessuno si curava del loro vissuto, dei loro desideri, delle loro aspirazioni. / Concetti e definizioni di manicomio / Pazienti
01:00:50:15 Esprime un giudizio positivo sulla Legge 180; tuttavia, mancano strutture per applicarla meglio. Bisognerebbe poi dare maggiore assistenza ai genitori anziani che hanno un figlio malato di mente; questi genitori vivono di fatto un doppio disagio e non riescono a gestire la loro difficile situazione da soli. / 1978 / Leggi e regolamenti / Legge 180/1978 / Strutture alternative / Comunità Terapeutica / Pazienti / Familiari / Familiari di altri / Diagnosi mediche / Diagnosi mediche fuori dal manicomio
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